MotoGP, Marco Bezzecchi: i motivi dei problemi con la Ducati GP23Elementor

MotoGP, Marco Bezzecchi: i motivi dei problemi con la Ducati GP23Elementor

Il crollo di Marco Bezzecchi nella stagione MotoGP 2024 è sin troppo evidente dai risultati. Dopo nove GP ha centrato soltanto un podio in sella alla Ducati GP23. L’anno scorso, prima della pausa estiva, aveva raccolto già raccolto due podi e tre vittorie, senza contare i tre podi e la vittoria nelle Sprint. Il pilota del team VR46, che ha già firmato un contratto con Aprilia per il prossimo biennio, è 12° in classifica con 53 punti, contro i 163 punti collezionati e il 3° posto del 2023 dopo lo stesso numero di Gran Premi,

La debacle di Bezzecchi

Cosa è successo al talentuoso Bezzecchi da un anno all’altro? Probabilmente la GP23 non è così competitiva come la GP22 rispetto alle moto rivali, ma i risultati decisamente migliori del compagno di squadra Fabio Di Giannantonio rivela che qualcosa non va tra Marco e la Desmosedici. Con un contratto degno di nota per il 2025, il pilota romagnolo non vuole per nulla adagiarsi sugli allori e vuole chiudere l’avventura con Ducati al meglio, prima di fare coppia con Jorge Martin nel box Aprilia.

L’obiettivo a breve termine è completare l’esperienza in VR46 nel migliore dei modi e regalare qualche buon risultato alla squadra che l’ha lanciato in MotoGP. Un compito che non si preannuncia facile, ma neanche impossibile. Il feeling con la GP23 tarda a realizzarsi e questo è risultato subito chiaro, sin dai test invernali a Valencia e Sepang. “Ho capito subito che la combinazione moto nuova, gomme nuove, per il mio modo di guidare la moto, fosse un po’ più difficile“, ha spiegato in un’intervista ad ‘Autosport’.

Le nuove gomme Michelin

Paradossalmente è proprio la maggiore aderenza offerta dalle nuove gomme Michelin a remare contro lo stile di guida del ‘Bez’, facendogli consumare gli pneumatici troppo in fretta. “Questa moto è diversa rispetto a quella della stagione scorsa perché ha più grip, soprattutto in percorrenza, quindi in frenata, a metà curva e nel tocco iniziale del gas“, ha spiegato l’alfiere del team VR46. Questa stagione MotoGP è iniziata subito in salita, nei test in Malesia ha compreso che avrebbe dovuto cambiare il suo modo di gestire la Ducati Desmosedici GP23. “Quando ci hanno portato le gomme nuove e le ho provate per la prima volta, ho sentito che il grip era eccessivo. Quindi in frenata in curva, a metà curva e tocco iniziale di gas la moto invece di girare spingeva sempre sull’anteriore“.

Piccoli particolari che condizionano lo stile di guida e influiscono decisamente sul cronometro. “Così ho iniziato a lottare, a stressare la gomma anteriore. Non riuscivo nemmeno a rilasciare i freni nel punto corretto e a mantenere la velocità in curva. La moto andava sempre larga. Nel complesso, da quel momento stiamo lottando con questo problema“.

Marco Bezzecchi è però consapevole che Di Giannantonio sta svolgendo un lavoro migliore del suo con lo stesso prototipo. Per risalire verso le zone di vertice sa di dover fare leva solo su se stesso. “Ogni volta guardo i dati di tutti e vedo sempre le stesse cose. Faccio fatica a metà curva, quando rilascio il freno e tocco l’acceleratore“, ha concluso il pilota del team di Valentino Rossi. “Loro [gli altri piloti della GP23] si adattano più velocemente di me, quindi sto cercando di adattarmi e migliorare“.

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